A TUTTI I MIEI COLLEGHI PRECARI

Domani ricomincia la scuola e il nuovo anno scolastico si presenta , come sempre, all'insegna della polemica e del malcontento generale .

Pur essendo passata di ruolo ( a suon di carte bollate premetto ) non riesco a staccarmi, nè voglio, dalle problematiche che vi attagliano miei cari colleghi , e ancora mi sento parte di voi , colpita e umiliata , delusa e ingannata , un pesce che annaspa in un mare di ingiustizia per non affogare .
Ho lottato per 20 lunghi anni , negandomi certezze, sicurezze , punti fermi , sospesa in un torbido limbo fatto di dubbi e ansie , spesso affogando questo senso di precarietà in fiotti di lacrime : un pianto liberatorio che trova come unica certezza l'incertezza.

Per questo mi sento a voi particolarmente vicina e soffro insieme a voi le attese, spesso infinite, la rabbia per toccare mai terra , il senso di fugacità dell'andare e del tornare sempre.

Stringere i denti , andare avanti e lottare . Coraggio !!

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