Studiare storia fa crescere


Un giorno, mentre eravamo in macchina, mio figlio, che allora aveva 11 anni, ascoltando al giornale radio le notizie di politica mi chiede : " mamma, ma quand'è che uno decide di essere di destra o di sinistra ? cioè, quando saprò io se sono di destra o di sinistra ? "Io sorrido e, francamente, taccio perchè non so cosa rispondere . . . poi ci penso un pò e rispondo : "credo che comincerai ad avere una tua idea politica soltanto dopo aver studiato la storia."

Oggi sono più che mai convinta di quella mia felice affermazione e, spesso, la rivolgo ai miei alunni quando arricciano il naso nell'ora di storia o quando, come accade da parecchi di giorni, li sento parlare a sproposito di destra e di sinistra, di cortei e manifestazioni, mentre citano inconsapevoli slogan o ripetono frasi già costruite da giornali, familiari o amici più grandi.


Studiare la storia vuol dire diventare adulto : parlare secondo la propria coscienza e pensare con la propria testa; studiare la storia vuol dire crescere perchè, come diceva il grande Cicerone, non sapere ciò che è accaduto, significa restare sempre fanciullo.