I giorni immediatamente precedenti al 1° ottobre ( negli anni '60 era allora che iniziavano le scuole) ci si perdeva fra i colori dei pastelli , delle gomme da cancellare, si strabuzzavano gli occhi fra le righe e i quadretti di quaderni con le copertine rosse o blu o verdi , cartelle con le spalline , grembiuli e fiocchi , il sussidiario , il diario e...le foglie già cadevano croccanti sull'asfalto umido .
Era ottobre , San Remigio e tutti eravamo pervasi da un allegro e chiassoso entusasmo che viveva fino all'ingresso del cancello per poi trasformarsi in timore, paura, trepidazione davanti all'uscio della nuova aula .
Pagherei , per tornare indietro solo un istante , respirare la gioia di quell'attimo, stupirmi ancora di niente , per niente . E sorridere come solo allora sapevo fare, guardare come solo allora sapevo guardare : come una bambina.
Era l'autunno del 1966 ed io iniziavo la prima elementare .